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LA CASTALDA 137


ATTO SECONDO.

SCENA PRIMA.

Rosaura e Beatrice.

Rosaura. La vostra compagnia in ogni tempo mi è cara; ma ora più che mai, qui in questo luogo, ove mio zio mi fa morir di malinconia.

Beatrice. Sono venuta a posta per divertirvi, ed ho condotto meco a tal fine un personaggio deliziosissimo per una bella villeggiatura.

Rosaura. Il signor Lelio, vorreste dire.

Beatrice. Sì, per l’appunto.

Rosaura. So ch’egli è un originale ridicolo, ma io, per dirvela, non so che farne.

Beatrice. E si professa egli di essere innamorato di voi.