Questa pagina è stata trascritta, formattata e riletta. |
498 | ATTO PRIMO |
Ottavio. Perchè briccone?
Corallina. Sentite, e maravigliate. Colui, sono quattro o cinque mesi che mi perseguita, che mi vien dietro per tutto; sapete che fa1 meco...
Ottavio. L’amore?
Corallina. Signor sì.
Ottavio. Briccone!
Corallina. Io l’ho sempre fuggito, l’ho sempre scacciato, e oggi si è introdotto sfacciatamente in casa per dirmi...
Ottavio. Che vi vuol bene?
Corallina. Signor sì.
Ottavio. Briccone!
Corallina. L’ho strapazzato, l’ho minacciato, e quando attendevate che vi portassi la cioccolata, ero dietro...
Ottavio. Strapazzandolo.
Corallina. Sì, signore.
Ottavio. Brava... e così?
Corallina. E così son partita con i rossori sul viso.
Ottavio. Vi ha detto qualche brutta parola?
Corallina. Oh, signor sì!
Ottavio. Oh, se lo avessi qui!
Corallina. Come mai è venuto quest’indegno a parlarvi della signora Rosaura?
Ottavio. Ora qui; son venuto... Me n’era accorto io, che mi voleva parlar di voi; e il briccone ha voltato il discorso.
Corallina. E per iscusarsi, e per nascondersi, vi ha domandato la figliuola.
Ottavio. Corpo del diavolo! Se lo trovo!
Corallina. Se gliela date, è precipitata.
Ottavio. Dargliela, dargliela? Un maglio sulla testa.
Corallina. Se voleste maritarla, io avrei la buona occasione.
Ottavio. Con chi?
Corallina. Conoscete il signor Lelio Taglioni?
- ↑ Pap., Zatta ecc.: per tutto; che fa ecc.