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L’AUTORE

A CHI LEGGE.


L

A curiosità delle donne è un argomento che viene dagli uomini considerato sì vasto, che a molte e molte Commedie potrebbe somministrare l’intreccio. Quindi è, che di questa mia alcuni contentati poco si sono, perchè ad un oggetto solo ho diretto la curiosità di quattro femmine insieme. Questi1, che un così avido desiderio nutriscono di vedere sopra la scena2moltiplicati delle donne i difetti, mostrano di essere più curiosi di esse3 Io ho voluto ristringermi ad un solo motivo, e mi sembra bastantemente critico, per quell’idea che mi sono prefissa in mente.

  1. Nel t. IV (1753) dell’ed, Paperini di Firenze, dove fu stampata la prima volta questa avvertenza, leggesi: Questi però.
  2. Pap.: in scena.
  3. Segue nell’ed. Pap.: ma si consolino, poichè non mancherà forse chi prevalendosi anche di questo mio argomento, darà loro la continuazione, e accozzando insieme una moltitudine di fatterelli, farà una composizione, a cui darà il titolo di Commedia. Io che, per quanto posso, amo di conservare l’unità dell’azione, ho voluto ecc. Il Goldoni allude principalmente al suo preteso emulo ab. Pietro Chiari.