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LA DONNA VOLUBILE 403


innamorato di voi; ma siccome ella sposerà il signor Lelio, così vi lascia il vostro Florindo, e sarete due buone amiche.

Rosaura. Io non sarò mai amica di chi mi tradisce, e non ho licenziate le mie pretensioni sopra Florindo, e Lelio non l’ho ancora sposato. (parte)

Beatrice. Che dite? (ad Eleonora)

Eleonora. Io rido come una pazza.

Beatrice. Ma voi avete accresciuto il fuoco.

Eleonora. L’ho fatto per prendermi spasso.

Beatrice. Amica, compatitemi. Voi parlate troppo.

Eleonora. E voi siete furba, ma non quanto basta.

Beatrice. Andiamo, che abbiamo fatto una bella visita. Che mai succederà?

Eleonora. Da una donna volubile non si sa quel che possa succedere. (parte)

Beatrice. Rosaura è volubile, Eleonora è ciarliera; ma io lascierò che dicano, lascierò che si sfoghino, e sposerò Florindo a dispetto di tutti. Quando io mi metto una cosa in capo, la voglio, se dovesse cascare il mondo.

Fine dell’Atto Secondo.