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20 ATTO PRIMO

Non la terrei, se mi pagasse. Ed io non istarei con quelle sofistiche, se mi facessero d’oro.

Paggio. Eccovi le spille.

Colombina. Caro paggino, venite qui. Sedete appresso di me. Tenetemi compagnia.

Paggio. Sì, sì, starò qui con voi, giacchè la padrona mi ha mandato via dall’anticamera, e mi ha ordinato non andare, se non mi chiama.

Colombina. Ha visite la padrona?

Paggio. Oibò: vi è il padrone in camera con esso lei.

Colombina. Sì sì, vi è il padrone, e vi hanno mandato via? Ho capito.

Paggio. Io so perchè mi hanno mandato via.

Colombina. Oh, vi avranno mandato via, perchè quando marito e moglie parlano insieme, il paggio non ha da sentire.

Paggio. Non parlavano.

Colombina. Che cosa facevano?

Paggio. Il padrone gridava.

Colombina. Con chi gridava?

Paggio. Colla padrona.

Colombina. E ella che cosa diceva?

Paggio. Ella parlava piano, e non potevo intendere. Solo sentiva che gli diceva: Dite piano, non vi fate sentire dalla servitù.

Colombina. Ma il padrone perchè gridava?

Paggio. Diceva1: Sia maladetto quando mi sono ammogliato.

Colombina. (Che diavolo di uomo! Impazzisce per la gelosia, ed ha una moglie prudente, che è lo specchio dell’onestà e della modestia). (da sè)

Paggio. Oh2! ho sentito da lei queste parole: Non anderò in nessun luogo, starò in casa; e il padrone ha risposto: alla conversazione bisogna andare.

Colombina. (Sì sì, è vero. Vuol ch’ella vada alla conversazione.

  1. Ed. Paperini: Sentivo che diceva.
  2. Pap.: Oh appunto.