Pagina:Goldoni - Opere complete, Venezia 1909, V.djvu/493


LA FINTA AMMALATA 475

Agapito. Mogol?

Pantalone. Ghe voi china?

Agapito. Mogol e China?

Pantalone. Son desperà.

Agapito. Vi dirò: il principe del Mogol ha dato la sua figlia per moglie al principe della China. Avete capito? E il matrimonio è fatto, e non si può più disfare. Avete inteso? Oh, vi è il gran Can dei Tartari...

SCENA VI.

Colombina e detti.

Colombina. Signor padrone, alla povera signora Rosaura è venuto un accidente. (parte)

Pantalone. Oh poveretto mi! Presto.

Agapito. Che cosa è stato?

Pantalone. Mia fia xe in accidente.

Agapito. Non sapete niente?

Pantalone. Aveu gnente?

Agapito. Via, non sarà1 niente.

Pantalone. Aveu qualche spirito?

Agapito. Se ho spirito?

Pantalone. No me intendè? (forte)

Agapito. Sì, v’intendo.

Pantalone. Mia fia xe in accidente. (forte)

Agapito. Accidente?

Pantalone. Mia fia gh’ha mal. (forte)

Agapito. China, china.

Pantalone. Presto, presto. (parte)

Agapito. China, china. (parte)

  1. Pap.: non è.