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Zagabria, 24 nov. 1° dec. 1894; ancora Gudel. Stare Kajkavske Drame. Zagreb, 1900, p. 19 e Archiv f. slavische Philologie. Vol. 26, p. 286).

Giovanni Venceslao conte di Purgslall, l’unico tedesco fra i dedicatari del teatro goldoniano, n. nel 1724 a Graz, m. nel 1785, s’acquistò meriti insigni verso l’agricoltura del suo paese, fu cultore delle scienze e amico dei letterati. Ne’ suoi viaggi in Italia, di cui parlano i suoi biografi, incontrò il Goldoni? Dalla lettera di dedica sembra che tra loro siano corsi solo rapporti epistolari. Notevole assai in questa l’accenno alla fortuna delle commedie goldoniane a Vienna, dove già nel 1751 (se non prima) si stampavano e recitavano. Si pensi che il Nostro appena in quell’anno col trionfo delle sedici rende forte e sicura la sua fama. Questa grande notorietà raggiunta quasi d’un subito in paesi lontani, d’altra lingua, in un tempo in cui lettere e viaggiatori si movevano con meravigliosa lentezza, è un fatto veramente degno d’esame.

E. M.


Questa commedia uscì la prima volta dentro l'anno 1753, nel t. IV dell’ed. Paperini di Firenze, ma senza più il dialetto e le maschere che erano nel testo, quando fu recitata: e di qui fu riprodotta a Bologna (Pisarri, Corciolani, 1754), a Pesaro (IV, ’54). a Torino (Fantino Olzati, V, ’56). Ricomparve nel 1765nota con alcune mutazioni e correzioni a Venezia, nell’ed. del Pasquali (t. VII), e poi in quelle del Savioli (II, ’70). dello Zatta (cl. I, V, ’89). del Garbo (V, ’95); e ancora a Torino (Guibert-Orgeas, VII, ’73), a Livorno (Masi, '88), a Lucca (Bonsignori, ’89) e altrove nel Settecento. - La presente ristampa seguì principalmente il testo più curato del Pasquali, ma reca in nota a pie di pagina le varianti, e in Appendice le scene modificate o soppresse delle precedenti edizioni.