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L'AUTORE
A CHI LEGGE.1
Si lesse poco tempo dopo in un Foglio Periodico4 l’estratto di questa Commedia, e si pretese che il mio Vero Amico gli avesse somministrata la principale condotta. Sapevasi oltre a ciò che lo stesso autore doveva imprimere un’altra Commedia sua col titolo del Padre di Famiglia. Sapevasi ch’io aveva un Padre di Famiglia stampato, e si prevenne il Pubblico col Foglio suddetto del supposto secondo plagio, e per maggiormente avvalorare una simile supposizione furono immediatamente tradotte e stampate le suddette due mie Commedie. Io ho Ietto quelle del suddetto rispettabile autore. In quanto al Padre di Famiglia, uscito dopo la predizione, tutto il mondo può assicurarsi che non vi è alcuna somiglianza col mio, e sarebbe cosa troppo maligna il dire ch’ei l’avesse cambiato, per deludere la prevenzione. Rispetto al Figlio naturale, pare in leggendolo, specialmente nelle prime scene dell’atto primo, che sia seguitata la traccia del Vero Amico. Vi è fra le altre cose una lettera simile alla mia, che forma lo stesso equivoco interessante, ma queste sono cose che possono agevolmente pensarsi da due persone che scrivono, come due Maestri di musica possono incontrarsi colla medesima idea sulle parole di un’aria.
- ↑ Questa avvertenza fu stampata la prima volta nel t. VII (1765?) dell’ed. Pasquali di Venezia. Altrimenti leggevasi nel t. IV (1753) dell’ed. Paperini di Firenze, come si vede nell’Appendice.
- ↑ Vedasi a p. 16 del vol. III della presente edizione.
- ↑ Le Fils naturel, ou les Epreuves de la vertu, comm. di 5 atti in prosa di Dionigi Dionigi Diderot, fu stamp. nel 1757, rec. nel 1771.
- ↑ L’Année littéraire, di Elia Fréron.