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IL GIUOCATORE | 211 |
ATTO PRIMO.
SCENA PRIMA.
Camera da giuoco nel casino.
Florindo al tavolino da giuoco con lumi e carte,
numerando denari; poi Brighella.
Florindo. Chi è di là?
Brighella. Illustrissimo.
Florindo. Che ora è?
Brighella. Per dirghela, illustrissimo, me son indormenzà un pochetto, e no so che ora sia.
Florindo. Andate a vedere che ora è?
Brighella. La servo. (Che bella vita! Da ieri a vintidò ore1 fina adesso, che l’è sentà al tavolin). (parte, poi torna)
- ↑ Le ore italiane si contavano dal suono dell’avemaria, fino a 24.