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LA FAMIGLIA DELL'ANTIQUARIO 337

ATTO SECONDO.

SCENA PRIMA.

Camera di Doralice.

Doralice ed il conte Giacinto.

Giacinto. Gran disgrazia! Gran disgrazia! In questa nostra casa non si può vivere un giorno in pace.

Doralice. Lo dite a me? Io non do fastidio a nessuno.

Giacinto. Eh, Doralice mia, se mi voleste bene, non vi regolereste così.

Doralice. Ma di che mai vi potete dolere?

Giacinto. Voi non volete rispettare mia madre.

Doralice. Che cosa pretendete ch’io faccia, per darle un segno del mio rispetto? Volete che vada a darle l’acqua da lavare le mani? Che vada a tirarle le calze, quando va a letto?