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280 | ATTO TERZO |
Alonso. Felicissimo maritaggio, perfetta unione, coppia singolare e magnanima, che fa discemere al mondo in un vivo esemplare il cavaliere e la dama.
Eleonora. Rendo grazie al cielo d’avermi inalzata dal fondo della miseria ad una singolare fortuna. Ringrazio voi, mio adorato sposo, della bontà che avete per me. Ringrazio tutti, e precisamente il signor Anselmo, della generosa propensione dimostrata al mio scarso merito, dovendo io confessare per gloria della verità essere arrivata a questo grado di felicità col mezzo dell’onestà e della sofferenza, che sono il più ricco tesoro di una dama povera, ma onorata.
Fine della Commedia.