Questa pagina è stata trascritta, formattata e riletta. |
Buon padre di famiglia. Certo omaggio più lusinghiero al G. fu l’imitazione che del P. di F. diede con intelletto d’arte nella sua Mogigata Leandro Fernandez de Moratin (v. E. Maddalena, Moratin e G. in Pagine istriane, A. II, n. 10-12). Ma testimonianza fortissima della vitalità della commedia è la fortuna sua fuori d’Italia, massime in Germania, dove da più traduttori e riduttori ribattezzata, per distinguerla dal dramma diderotiano, ora in Das Mullersönchen auf der Galeere (Il beniamino sulla galera) ora in Der Hofmeister oder das Muttersöhnchen (L’aio o il beniamino), fu per più decenni tra i lavori goldoniani più cari ai pubblici. Il P. di f. venne tradotto ancora in inglese, in francese e in portoghese.
Francesco Hiarca, cui con lettera da Torino in data 15 l’1751 (Ediz. Bettinelli) è dedicata la commedia, entrò in carica nel luglio del 1750 e vi rimase fino al sett. del 1755 (v. Spinelli, Fogli sparsi del G., Mil. 1885, p. 18).
E. M.
Dì questo componimento possediamo tre diverse lezioni a stampa. La prima, che maggiormente ritiene la veste con cui la commedia tu recitata, ritrovasi nel t. II della ed. Bettinelli di Venezia, 1751: riprodotta a Bologna dal Pisarri, t. II, ’52 e dal Corciolani, t. II, ’53; e più lardi a Venezia dal Savioli, t. XIII, ’72. La seconda, voltata interamente in toscano, colla trasformazione di Pantalone in Pancrazio e di Brighella in Trastullo, e con l’abolizione d’Arlecchino, è del 1754 e si trova nella ed. Paperini di Firenze, t. VII: riprodotta dal Gavelli, Pesaro, t. VII, ’54 e da Fantino-Olzati, Torino, t. VII, ’57. La terza poi, definitiva, con parecchie correzioni e moltissimi tagli, ci viene offerta dall’ed. Pasquali di Venezia, I. VII, 1765 (?): e fu ristampata dal Masi, Livorno, ’88; dal Bonsignori. Lucca, ’89; dallo Zatta, Venezia, cl. I.a t. II, ’89; dal Garbo, Ven., t. II. ’94. Noi abbiamo riprodotto il testo dell’ed. Pasquali, ma offriamo in Appendice tutte quante le scene dell’antica ed. Bettinellì, che furono poi tradotte e ridotte.