Pagina:Goldoni - Opere complete, Venezia 1908, II.djvu/393


ALLA VEDOVA SCALTRA 383

mi averebbe l’italiano tradotto. Ma io non l’ho fatto, e non lo dovevo fare, per varie ragioni. Prima d’ogn’altra, perchè sarebbe necessario trovar tre Personaggi, che sapessero così bene affettar la lingua oltramontana, mista coll’italiana, come sapeva egregiamente1 fare quel Comico italiano che chiamar si faceva Mons. della Petite. Un uomo che parli coi denti stretti, e poi dica tutte parole italiane, con frasi meramente italiane, non può dirsi che parli inglese. Nè basta, per dar ad intendere che parli inglese, un pazzo d’un barcaruolo che finge di non capirlo, per cavar la risata alle spalle del Personaggio più serio, messo in ridicolo. Un Comico che malamente pronuncia dieci o dodeci parole francesi, e affetta con sgarbo e mala grazia il carattere di quella nazione, non può dirsi che sostenga il Francese, ma più tosto, come disse improvvisamente e con spirito il celebre Truffaldino2, rassembra un venditore di candele3 di Cattaro. Se tutti parlassero come parla lo Spagnuolo nella Scuola delle Vedove, la cosa anderebbe bene; mentre avendo questo buon Personaggio la lingua spagnuola in pratica, la sa parlare e la sa, a tempo e a luogo, rendere intelligibile coll’innesto di qualche parola italiana; ma questo è merito dell’attore, non del Poeta. Pure questo medesimo attore ha recitata la stessa parte dello Spagnuolo nella mia Vedova Scaltra, ed io l’ho anzi pregato astenersi dalle parole spagnuole, per non fare una dissonanza cogli altri. Eh Signor Prudenzio, la lingua non fa la Commedia, ma il carattere. Li Francesi rappresentano tutte le commedie in francese. A Parigi sul Teatro Francese i Personaggi, di qualunque nazione siano, tutti si fanno parlar francese. Parlano francese il Pantalone, l’Arlichino, il Dottore, sendo persuasi i Francesi da questa stessa ragione, che la lingua non fa la Commedia. Il Francese in Londra4, dato per esemplare dall’autor della critica, fa parlare egualmente i Francesi e gl’Inglesi tutti in francese, e tra

  1. Testo: egreggiamente; e più sotto: disonanza.
  2. Antonio Sacco.
  3. Testo: candelle.
  4. Le François à Londres (1727), commedia di Luigi De Boissy, fa apparire il diverso carattere dei Francesi e degli Inglesi.