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L'UOMO PRUDENTE 209

Pantalone. (Vol piover, la volpe se consegiaa. Ma troverò mi el modo de far andar via sta siora cameriera. Proverò con una invenzion de mandarla in campagna; e se no servirà, la scazzerò colle brutte).

Colombina. Ecco quel vecchio tisico di vostro marito. (piano a Beatrice)

Beatrice. Non crepa mai quest’anticaglia. (piano a Colombina)

Pantalone. Possio vegnir? Disturbio qualche negozio d’importanza?

Beatrice. Mi disturbate certo; appunto adesso volevo andarmene a letto.

Pantalone. Senza cena?

Beatrice. Senza cena. Mi duole il capo.

Pantalone. No saveu che chi va a letto senza cena, tutta la notte se remenab? E col remenarve scoverzirè el povero Pantalon, e lu gramo vecchio se sfrediràc.

Beatrice. Eh, il gramo vecchio non si sfredirà1, poichè voglio dormir sola.

Pantalone. Fè ben: megio soli che mal compagnaid. Non m’importa, gh’ho gusto che stè ben; e co sè contenta vu, son contento anca mi.

Colombina. L’ho sempre detto che il signor Pantalone è un uomo di garbo.

Pantalone. Madonna Colombina, gh’ho una cattiva niova da darve. La gastaldae vostra siora mare2, con reverenza parlandof, sta mal, e tanto mal che fursi no l’arriverà a doman de sera.

Colombina. Povera vecchia! Si vedeva che voleva campare poco.

Pantalone. No ve despiase che la mora?

Colombina. Mi dispiace, ma abbiamo da morir tutti.

  1. Proverbio.
  2. Proverbio. Se remena, si rimescola.
  3. Se sfredirà, si raffredderà.
  4. Proverbio.
  5. Gastalda, moglie del custode della casa di campagna.
  6. Con reverenza parlando, ironia, rispetto all’aver dato della signora alla madre di Colombina.
  1. Sav. e Zatta: raffredderà.
  2. Mare, madre.