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fine delle morigerate Commedie. Questa mira che ho avuto nel dar le opere mie alla scena, so che vi ha innamorato e vi ha ricondotto al Teatro, dopo che l’avevate compianto ed abbandonato per la detestabile sua scorrezione, e da qui nacque, cred’io, l’amore che avete per me concepito, e che pregovi di conservarmi, che di un bene così prezioso vi protesto di essere, fin ch’io viva, con vera e perfetta riconoscenza




Vostro Serv., ed amico, ed estimatore sincero
Carlo Goldoni.