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GOGOL

finirono di rovinare; i contadini presero ad avvinazzarsi e cominciarono la maggior parte ad essere considerati come fuggitivi. Lo stesso attuale proprietario che, del resto, viveva abbastanza d’accordo con i suoi tutori, e si trovava con essi a bere il ponce, andava molto di rado a visitare i suoi fondi, e non vi rimaneva molto a lungo. Egli frequenta ancora adesso tutte le fiere e i mercati della Piccola Russia, s’informa accuratamente dei prezzi di vari tra i piú cospicui prodotti che si vendono all’ingrosso, come la farina, la canapa, il miele e cosí via; ma non compra se non gingilli di poco conto, come pietre focaie, ferretti da sturare la pipa, e in genere tutto ciò che non supera, venduto all’ingrosso, il prezzo di un rublo.


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