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PICCOLO MONDO ANTICO |
— Volete che vada a dire di portarvi dei pasticcini con le more, che ho fatto preparare appositamente per voi?
— Anche quelli sono buoni rispondeva — Attanasio Ivanovic.
— O forse mangereste volentieri un kisjel1.
— Anche quello è buono — rispondeva Attanasio Ivanovic; dopo di che, tutto questo era portato senz’altro, e debitamente divorato.
Prima della cena Attanasio Ivanovic assaggiava ancora qualche cosetta. Alle nove e mezzo si metteva a tavola per cenare. Dopo la cena si dirigeva immediatamente di nuovo a dormire, e una quiete generale s’impadroniva di quel cantuccio cosí operoso e in pari tempo cosí tranquillo.
La camera in cui dormivano Attanasio Ivanovic e Pulcheria Ivanovna era cosí calda, che difficilmente un uomo sarebbe stato in grado di rimanervi per alcune ore; ma Attanasio Ivanovic ancora per giunta dormiva sul banco della stufa per stare piú caldo, quantunque il soverchio calore spesso l’obbligasse a levarsi piú d’una volta durante la notte e passeggiare per la stanza. Qualche volta Attanasio Ivanovic,
- ↑ Purè d’avena, patate ecc. al latte o altro liquido.
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