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TARAS BUL'BA

ignominiosa. Sappiano ora tutti che significa la solidarietà in terra russa! e se ormai fossimo al punto di dover morire, a questo modo nessun di loro avrà la sorte di morire! nessuno, nessuno! Di tanto non è capace la loro natura da talpe!

Cosí parlò l’atamano, e quando ebbe finito il suo discorso, seguitava ancora a scuotere fieramente il suo capo incanutito nelle gesta cosacche. Tutti i presenti furono fortemente colpiti da un tale discorso, che penetrava loro fino al cuore. I piú anziani stessi tra le file stavano immobili, con le grige teste chinate a terra; una lagrima lentamente scorreva giú tra le palpebre rugose; essi l’asciugavano piano piano con una manica. E in fine tutti, come se si fossero prima messi d’accordo, gestirono nello stesso momento col braccio, e scossero la testa ricca d’esperienza. Certo, il vecchio Bul’ba aveva risvegliato in ciascuno di loro gran parte di quel sentimento nobile e superiore che si trova nel cuore dell’uomo reso savio dal dolore, dalle fatiche, dalle audaci imprese e da ogni sorta di disagi nella vita, o di colui che, se pure non ha fatto tali esperienze egli stesso, ha molto sentito e intuito nella gioventú con l’anima gio-


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