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GOGOL

quelle circostanze può divenire un nutrimento.

— Tutto è stato divorato — disse la tartara — ogni sorta di bestie, non un cavallo, non un cane, non un topo perfino, si trova piú in tutta la città. Da noi non furono mai portate provviste nella città: ogni cosa veniva giornalmente dalla campagna.

— Ma come, dunque, ridotti a fare una morte cosí atroce, voi pensate ancora a difendere la città?

— Sí, forse il Vojevoda sarebbe stato disposto alla resa, ma ieri mattina il colonnello che si trova in Budjak fece arrivare in città un falcone con un biglietto per raccomandare di non arrendersi: che egli verrà in aiuto col suo reggimento; si tratta solo di aspettare l’arrivo di un altro colonnello, per poter venire tutti e due insieme. E ora li attendiamo da un minuto all’altro... Ma eccoci arrivati a casa.

Andrea, già da lontano, aveva veduto quella casa, che non somigliava alle altre, e si capiva che doveva essere stata costruita da qualche architetto italiano. Era costruita con eleganti mattoni sottili e divisa in due piani. Le finestre del primo piano erano chiuse da un’incorniciatura di granito molto sporgente; il piano superiore consisteva tutto in piccoli archi formanti una galleria; tra gli archi si vedevano delle infer-


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