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58 NOVELLE UKRAINE


La canzone scrosciò come un turbine:

               Amici, avrete inteso,
                    se avete tutti il cervelletto sano,
                    che a quel guercio del sindaco,
                    scemo, vecchiaccio e nano,
                    gli s’è sfasciata la brutta testaccia.

                    Dunque ognun vada a caccia
                    D’un bottajo capace
                    Che co’ suoi ferri caldi
                    Tosto glie la rinsaldi;
                    d’un bottajo che a colpi di scudiscio
                    gli faccia il pelo liscio.


               Canuto e senz’un occhio,
                    stupido e vecchio come un demoniaccio,
                    quello scemo ciecaccio
                    del sindaco corrotto e libertino,
                    come fosse un paino,
                    ha la smania di far sempre il pagliaccio:

                    ronza di notte intorno alle ragazze!


               Bisognerebbe, amici, fracassargli
                    ben ben le spalle con le nostre mazze,
                    e poi metterlo a letto
                    e preparargli
                    il cataletto.

– Bella canzone, compare – disse il meccanico rivolto verso il sindaco, impietrito da tanta audacia – bella canzone. Peccato che si parli del sindaco con così poco rispetto!

E posò le mani sul tavolo, con gli occhi pieni di tenerezza, preparandosi ad ascoltare ancora, poichè sotto la finestra, fra le risa, tuonavano dei «bis».

Non era per stupore che il sindaco pareva di pietra, come non per inesperienza; ma per troppa esperienza il vecchio gatto finge di non vedere il topo e intanto cerca un espediente per sbarrargli l’unica via di scampo.

Il sindaco monoculo fissava sempre la porta: a un tratto però fa un cenno alla guardia e gira prestamente la maniglia della porta.

Subito dopo uno schiamazzo si levò nella strada. Il distillatore che, fra le altre cose, era di una curiosità prodigiosa, carica alla svelta la pipa inseparabile e si precipita giù a rotta di collo.