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LA FIERA DI SOROCINZI | 39 |
Non altrimenti quando la gioja – bella e incostante amica – s’invola da noi, è vana la nostra voce isolata se si prova a esprimere l’allegria. Pare che gli echi che suscita tremino di pianto e di solitudine e ascolta con ansia e con sgomento.
Non altrimenti, quando gli spensierati e i baldi amici della nostra giovinezza scarmigliata e svariata si perdono a uno per volta e ci lasciano soli, la noja ci attedia, il cuore ci si stringe e nessuna cosa può compensarci dal nostro fatale intristimento.