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NICOLA GOGOL




«Egli versa la sua gajezza in certe
canzoni dove tremola sempre qualche
motivo malinconico.»

Gogol.


Nicola Gogol è fra i più grandi e imaginosi scrittori di tutti i popoli: il primo e maggiore umorista della Russia.

Nato nella Piccola Russia, là dov’è più meravigliosamente vegetante sotto il sole – nella steppa Ukraina – parve aver aspirato nell’anima, con la bellezza e la freschezza delle cose che gli stavano attorno, lo sconforto e la malinconia di quelle lande sterminate. In estate l’Ukraina sembra un paese d’oriente: piena di vegetazione; di vocìi d’uccelli, di occhi di fanciulle, di leggende fantastiche, di canti eroici: soleggiata, pervasa da onde di aria calda, prolificante d’insetti multicolori: – afa, oro, verde, azzurro, sole; ma tutto ciò nella desolazione dei gran piani sconfinati. Bruscamente l’inverno – la morte nel pieno rigoglìo della vita – la irrigidisce coi ghiacci del Dnieper e coi rigori del freddo e la intristisce colla devastazione della campagna spoglia di verde.

Quivi le prime infantili impressioni del giovine Nicola furono l’estasi della luce, la voluttà del