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roteanti nello spazio, i più tra i danzatori non avendo scienza, la faccenda cominciò a balenare, e si fece un’amenissima confusione. Noi, zitti allora; lasciammo che la bufera si sbizzarrisse, e quando i più mal destri tra loro ebbero sgombrato il campo, noi su, e via in giro, insieme ad un’altra coppia — Audran e la sua ballerina — i soli padroni dell’arringo. Ti giuro che non mi sono mai sentito tanto leggero; non mi parea più d’essere abitatore di questa terra. Aver tra le braccia la più vezzosa tra le umane creature, e volare con essa intorno alla sala come due nembi, tanto che ogni cosa era sparita davanti! Oh mio Guglielmo, è da smarrirne i sensi. Ma da quell’ora in poi feci sacramento a me stesso che una fanciulla ch’io avessi amata, e sulla quale avessi qualche