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delle nuvole! mostratevi, o stelle della notte! un raggio solo, che mi guidi al luogo dove riposa l’amor mio, affaticato dai travagli della caccia, coll’arco steso allato, coi suoi cani anelanti intorno a lui. Ma io debbo starmi qui sola, seduta sulla roccia, biancheggiante degli sprazzi del gonfiato torrente. Muggono il torrente e la procella, ed io non odo la voce del mio diletto.

Perchè tarda il mio Salgar? perchè tarda il duce della collina la sua promessa? Ecco la roccia e l’albero — e lo strepitoso torrente. Tu m’hai promesso di venire al primo far della notte. Oh! dove è andato il mio Salgar? Io volea fuggirmi con te; fuggire dal padre; fuggir con te dal mio superbo fratello! Da lungo tempo le nostre schiatte sono nemiche l’una all’al-