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330 | werther. |
donava la stanza. Faceva un bel giorno d’inverno: la prima neve era caduta in gran copia, e copriva del suo folto velo tutte le terre dintorno. Ei mandò a sua figlia la propria carrozza, ed ella uscì.
Werther le fu incontro, la mattina, nel pensiero di ricondurla a casa, ove Alberto non fosse ei medesimo a pigliarla.
Il tempo sereno non avea podestà sul suo animo intorbidito; una scura tristezza aggravava i suoi sensi: era perseguitato da continue immagini di dolore, vagava di pensiero in pensiero — ed ogni pensiero era una spina.
Oscillando in perpetua guerra con sè medesimo, pareagli difficile, arruffata sempre più la condizione degli altri: ei figura-