rei che così fosse ancora» — rispose: «io mi sentiva così leggiero e così allegro e sano come un pesce nell’acqua.» — «Enrico!» — gridò in quel punto una vecchia, movendo verso di noi: — «Enrico, dove ti cacci? t’abbiamo cercato per ogni dove: vieni a pranzo.» — «È vostro figlio?» — le domandai, appressandomi a lei. — «Pur troppo! replicò: Dio m’ha gravato le spalle d’una croce pesante.» — «Da quanto tempo è in questo stato?» — «Fanno appena i sei mesi ch’egli è sì cheto: e sia ringraziato il Signore, chè, per l’addietro, è stato un anno intiero furibondo, e si è dovuto ricoverarlo allo spedale e mettergli le catene. Ora non fa male a nessuno, e solo si spassiona a parlar di principi e