derato che d’esserle congiunto coi riti dell’altare, e viverle tutta la vita affettuosamente devoto; ma di quel momento d’oblio ei non sapea più render conto a sè stesso, perchè una tetra nube gli aveva intenebrato d’intorno ogni oggetto. Com’ebbe continuato a parlare per qualche tempo, incominciò a dubbiare, a interrompersi, quasi avesse ancora tal cosa in serbo che si peritava ad esporre: confessò, finalmente, con uno sforzo, com’ella gli avesse permesso, nel tempo de’ suoi servigi, molte lievi familiarità, molta facilità e compiacenza di modi. Due o tre volte si soffermò a ripetere le più vive assicurazioni come ei non intendesse per questo derogare alla riputazione di lei, ch’egli l’amava e la ossequiava tuttavia, e che mai simili rivelazioni gli sareb-