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werther. | 249 |
andiamo d’accordo in ogni punto, eccettuato un solo, tenterò anche questa.
19 aprile.
Ti ringrazio delle due lettere. Non riscontrai, perchè stavo aspettando il mio congedo dalla corte: temevo non mia madre si rivolgesse al ministro e attraversasse i miei divisamenti. Ora, per altro, le dimissioni son giunte. Non vi dirò quanto penassi ad averle, e che cosa il ministro mi scrivesse: dareste in nuove lamentazioni. Il principe ereditario ha voluto darmi la benandata, mandandomi venticinque zecchini del suo — e con espressioni tali che m’hanno cavato le lagrime. Dirai dunque a mia madre che non mi spedisca altrimenti il danaro, di che l’avevo richiesta ultimamente.