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rifarsi nè più il fiume della vita può ripigliare il suo corso. Così appunto è dello spirito. Sommesso, per l’angustia dei suoi limiti, ad ogni esterna impressione, le idee vi s’insinuano, vi si accampano a lor grado, finchè l’ingrossare d’una passione prepotente offusca la luce del raziocinio, toglie la pacatezza dei giudizii, e conduce l’individuo a perdizione. Invano l’uomo serio, temperato, prudente, addita all’infelice il pericolo, e s’industria colle esortazioni a ritrarnelo: egli somiglia al sano, che vede affannarsi l’infermo sul suo letto di triboli, e non può comunicargli un solo briciolo della propria forza.»

«Non m’acqueto alle tue ragioni — soggiunse ancora Al-