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voi! — osservai sorridendo. — Passione! ubbriachezza! demenza! E intanto ve ne state riposati e tranquilli, come se nulla fosse, ricusando l’obolo della vostra commiserazione ai mali altrui, perchè la vostra morale v’insegna a vituperar l’ubbriaco, a disprezzare il demente, e a passare dinanzi a costoro col piglio severo d’un ministro di Dio, rendendo grazie all’Altissimo, come il Fariseo, di non avervi effigiati a quella plasma. Oh! anch’io sono stato più d’una volta ubbriaco, e le mie passioni non erano mai discoste gran fatto dalla demenza. Tuttavia non me ne duole, perchè ho notato, senza presunzione di paragoni, come, alla stretta de’ conti, tutti gli uomini che uscirono dal con-