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156 | werther. |
«Oibò! — grida Alberto, precipitandosi su di me e levandomi l’arme — che diancine fai?» — «E non hai detto che è scarica?» — «Non importa — soggiunse egli, impazientito — non so comprendere come un uomo possa essere tanto pazzo da uccidersi: il solo pensiero mi fa ribrezzo.»
«Ci siamo — ripresi. — Gran dire che gli uomini non sappiano discorrere d’un argomento qualsiasi, senza che non ti sentenzino: Questa è cosa da pazzo, o da savio; così va fatto e così no. — Strana presunzione! Vi siete forse addentrati nelle intime ragioni dell’azione su cui versate il vostro biasimo? Sapete come originasse, come procedesse, e perchè la cosa dovesse finire a quel modo? Oh! come assai meno sol-