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ritirasse la sua spada, e con ciò l’azione non avrebbe potuto avere il suo sviluppo. Finalmente il figliuolo minacciato, prese una risoluzione; si avanzò sulla scena in atto di preghiera, domandando al pubblico di usare pazienza per poco, assicurando che il tutto sarebbe finito a seconda de’ suoi desideri. Quella situazione, tuttochè preparata con arte, era assurda, contro natura; ed io non potei a meno di approvare il senso retto del popolo.

Ora io comprendo meglio i lunghi discorsi, e le frequenti dissertazioni pro e contro la tragedia greca. Gli Ateniesi vi prestavano orecchio più volontieri ancora che gli Italiani, e le comprendevano meglio ancora di questi, assuefatti quali erano ad assistere tutti i giorni, alle discussioni dei tribunali.


Il 6 Ottobre.

Nelle opere del Palladio, e specialmente nelle chiese, ho rilevato parecchi difetti, allato a molti pregi. Mentre io stava pensando fino a qual punto io potessi avere ragione o torto, nel giudicare uomo di tanto valore, mi parve mi stesse egli al fianco e mi dicesse: «ho fatto la tale e la tal cosa contro la mia volontà; però l’ho fatta, perchè nelle condizioni in cui mi trovavo quello si era l’unico mezzo che mi fosse dato, per potere esprimere le mie idee.»

Mi parve, per quanto io valgo a comprenderlo, che nel considerare l’altezza e la larghezza di una chiesa già esistente, di una antica casa a cui dovesse dare una facciata, egli si debba essere proposta la soluzione di questo problema; in qual modo potrò dare a quest’area la forma la più imponente? Nei particolari sarà forza ammettere alcun che di irregolare, di scorretto, vi saranno quà e là alcuni difetti, ma il complesso sarà grandioso, e porgerà bello aspetto.

E per tal guisa riprodusse i pensieri sublimi che aveva nell’animo, tuttochè non abbia sempre potuto fare tutto