Pagina:Goethe - Ricordi di viaggio in Italia nel 1786-87.djvu/91


— 77 —

legittimi disponeva dei beni i quali formavano l’oggetto della contestazione. L’avvocato lo pregò di leggere adagio e chiaro; ed allorquando l’attuaro pronunciò le parole io dono, io lego, l’avvocato lo apostrofò vivamente dicendogli: «Che cosa vuoi tu donare? che cosa vuoi tu legare? povero diavolo affamato, che nulla di nulla possiedi al mondo? Se non chè, continuò l’avvocato, quasi si volesse ravvedere di quanto aveva detto, il serenissimo possessore trovavasi propriamente nel tuo caso; egli pure voleva donare, legare, quanto non gli apparteneva, di più che appartenga a te.» Uno scoppio d’ilarità risuonò per tutta la sala, e l’orologio a polvere ripigliò tutta la sua posizione orizzontale. L’attuaro ammutolì per un istante, guardò l’avvocato in cagnesco; però tutti quegli scherzi sono per lo più concertati dapprima.


Il 4 Ottobre.

Ieri sera sono stato alla comedia del teatro di S. Luca, e mi vi sono molto divertito; viddi rappresentare dalle maschere una produzione improvvisata, e con molta naturalezza, energia, e valentia. Non sono però tutti di forza uguale. Il Pantalone è bravissimo, ed una donna di corporatura complessa, di aspetto imponente, senza essere una famosa attrice recitava però bene, e sapeva stare in scena. L’argomento della produzione era strano quanto mai si possa dire, ed analogo a quella che si recita presso di noi sotto il titolo Der Verschlag, e con incidenti svariatissimi e continui; lo spettacolo durò per ben due ore. Anche qui però l’elemento principale della rappresentazione consiste al pubblico; gli spettatori s’identificano collo spettacolo, e formano un tutto complesso. L’azione si svolge di giorno, sulla piazza, sulla sponda del canale in gondola, in un palazzo; il mercante, il compratore, il mendicante, il gondoliere, le vicine, l’avvocato ed il suo avversario, tutti si muovono di continuo, sono pieni di vita, si succedono gli uni agli altri, parlano, protestano,