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sforzo, per compiere l’esposizione degli atti che ho avuta occasione di prendere ad esame.

Allorquando vidi dall’albero genealogico, che si trovavano tuttora in vita vari congiunti di quell’uomo strano, e specialmente la madre e la sorella di lui, manifestai all’autore del memoriale il desiderio che avrei avuto di vederli, e di poterne fare la conoscenza. Mi rispose che la cosa non sarebbe stata tanto facile, imperocchè tutte quelle persone, in istato per lo più di povertà, vivevano ritiratissime, non eran punto assuefatte a vedere forastieri, e con il carattere sospettoso per natura del popolo siciliano, si sarebbero prestate con difficoltà ad accogliere uno sconosciuto; che però egli mi avrebbe mandato un suo giovane di studio, il quale era in relazione colla famiglia, e che era quegli che gli aveva procurate le notizie, ed i documenti che lo avevano posto in grado di formare l’albero genealogico.

Il giovane venne da me il giorno dopo, e frappose alcune difficoltà ad incaricarsi della cosa. «Ho cercato fin qui, mi disse, evitare di rivedere quelle persone, imperocchè, per ottenere da esse le fedi battesimali, i contratti di matrimonio, e gli altri documenti, allo scopo di estrarne copie autentiche, ho dovuto ricorrere ad un sotterfugio. Presi occasione di parlare di un lascito di famiglia, il quale era vacante, ed a cui poteva darsi avesse il giovane Capitumino qualche diritto, soggiungendo essere d’uopo anzitutto formare un albero genealogico, per riconoscere se, è fino a qual punto, le pretese del ragazzo potessero essere fondate. Conchiusi poi essere io disposto ad incaricarmi di trattare la cosa, qualora in compenso delle mie fatiche mi volessero assicurare un’equa parte della somma, che per avventura riuscissero ad ottenere. Quella buona gente non sospettò menomamente del tranello; ottenni le carte, ne furono ricavate le copie, si potè formare l’albero genealogico, e d’allora in poi mi guardai bene di lasciarmi più vedere. Sono poche settimane che m’imbattei per caso con il vecchio Capitumino, e me la cavai alla