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12 | Biblioteca scientifica |
Geoffroy-Saint-Hilaire legge una memoria nel medesimo senso, e presenta la teoria degli analoghi siccome quella che è di una immensa applicazione.
Il signor Geoffroy applica la sua teoria degli analoghi al conoscimento della organizzazione dei pesci. Nella medesima seduta il Cuvier cerca di confutare gli argomenti del suo avversario, prendendo per esempio l’osso ioide da lui menzionato.
Geoffroy-Saint-Hilaire giustifica le sue vedute sull’osso ioide, e presenta alcune considerazioni finali. Il giornale il Temps dà nel suo numero del 5 marzo un resoconto favorevole a Geoffroy col titolo di Riassunto delle dottrine relative alla rassomiglianza filosofica degli esseri. Il National, nel suo numero del 22 marzo, parla nel medesimo senso.
Geoffroy-Saint-Hilaire si decide a trasportare la discussione fuori della cerchia accademica; egli fa stampare il sunto della discussione, preceduta da una introduzione sulla teoria degli analoghi; questo scritto porta la data del 15 aprile.
L’autore vi espone chiaramente i suoi convincimenti, e adempie così il voto che noi facevamo di vedere queste idee farsi il più possibile popolari. In una appendice egli sostiene con ragione che le discussioni orali sono troppo fugaci perchè possano far trionfare il buon diritto, o smascherare l’errore, e che la stampa sola può far fruttificare i grandi pensieri.