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670 | gli sposi promessi |
che1 studiano le occasioni di crearlo, o di accrescerlo; e ve n'aveva una trista abbondanza a quei tempi, in cui gli animi erano esercitati singolarmente ad ogni cosa ostile, avvezzi a cercare una superiorità propria nell’abbattimento altrui, una gloria nel fare il male con destrezza, con audacia, e con pericolo. È probabile che uomini di questa bella indole abbiano vegliata una notte a quelle gloriose pitture, per vedere2 nel giorno l’effetto che produrrebbero sulle fantasie dei loro concittadini, e per ridere sicuramente d’una paura,3 della quale essi conoscevano l’illusione. E, in quel trattatello del Cardinal Federigo, è scritto che alcuni ebbero poi a confessare di avere unti più luoghi per farsi beffe della gente. È poi anche probabile che le fantasie insospettite ingrandissero la realtà, e vedessero unzioni artificiali e recenti in ogni macchia, anche in quelle sulle quali più volte prima di quel giorno saranno passati i loro sguardi distratti e inavvertiti.
4 I primi scopritori delle macchie chiamarono tosto altri ad osservarle:5 in un momento le vie6 brulicarono di gente che accorreva, e7 si addensava8 innanzi a quelle macchie, come9 ora ai quadri più lodati in una esposizione publica.
Il terrore e lo sdegno10 invasero tutti gli animi: il sospetto, errante ed incerto,11 alla prima, si determinò tosto a varie certezze; giacché la moltitudine si accontenta bensi dell’indeterminato nei ragionamenti; ma nei fatti vuole del positivo, e lo vuol tosto. Per alcuni il capo degli untori (i! bisogno creò allora il vocabolo) era senza dubbio il tal principe, che voleva far morire gli abitanti del ducato, per impossessarsene12 a man salva; per altri era il Cordova, che voleva13 vendicarsi degli urli e dei fischj, con che nel suo partire l’aveva accomiatato il popolo, memore della fame durata nel suo governo;14 altri15 nominava Don Giovanni Padilla, figlio del Castellano di Milano; altri il duca di Frie-
- ↑ cercano le occasioni
- ↑ il giorno
- ↑ cercano le occasioni [di] della
- ↑ La paura | Gli
- ↑ le vie furon tosto
- ↑ pur
- ↑ [intor] In
- ↑ ìnto
- ↑ ad una esposizione ad un bel quadro
- ↑ si comunicavano
- ↑ al primo [momento | istante] momento
- ↑ senza contrasto
- ↑ avvelenare i Milanesi
- ↑ per altri il tal nobile ambizioso, per altri il tale disperato, per altri era Don Giovanni P (lacuna)
- ↑ chi