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668 | gli sposi promessi |
che era1 rimasta infeconda,2 mise radici, si svolse, fruttificò, come un germe maligno3 profondamente sepolto,4 se il vomero lo solleva, e lo appressa alla superficie del terreno. Unguenti, polveri, comete, malie, trame, congressi,5 demonio, erano6 le parole che tornavano in tutti i discorsi.7
Si venne tosto a sapere che il demonio aveva pigliata a pigione una casa in Milano: si disegnava il quartiere, si ripeteva il nome del locatore. Che più? Un uomo, e si8 diceva chi, fermatosi un giorno su la piazza del duomo, aveva veduto giungere in carrozza, a tiro sei9 con gran corteggio un gran signore,10 col vólto fosco ed abbronzato,11 cogli occhi infiammati, coi capegli ritti, col labro superiore teso alla minaccia:12 un viso insomma13 di quei, che il buon milanese non aveva mai veduti. Mentre questi guatava,14 il cocchio era ristato, e a colui fatto invito di salire:15 egli aveva condisceso;16 e, dopo un certo giro, il cocchio s’era fermato a quella tal casa, ed ivi egli era smontato con gli altri.17 La casa era degna del fittajuolo: andirivieni,18 deserti, luce, tenebre,19 là solitudine, qui larve sedute a consiglio, amenità di giardini, e orrore di caverne. Quivi al galan¬
- ↑ stata profo
- ↑ come un germe maligno profondamente [sotterrato,] sepolto dissotterrata ora, coltivata si sviluppò
- ↑ [profonda] da pro
- ↑ [a] cui il vpmero sollevi alla superficie presso
- ↑ [Francesi,] Fran
- ↑ gli argomenti dei discorsi
- ↑ Il sospetto errante ed incerto al primo momento si determinava poi a varie certezze, [secondo i pregiudizi la gente] secondo che i pregiudi (lacuna) giacché [se] la moltitudine si accontenta bensì dell’indeterminato nei ragionamenti, ma nei fatti vuole il positivo, e lo vuol tosto! [Era quindi evidente per alcuni che] Per alcuni il capo degli untori, (il bisogno fece allora creare il vocabolo) era senza dubbio il tal principe straniero che voleva far morire gli abitanti del ducato per impossessarsene; per altri era il Cordova che voleva vendicarsi dei fischj e degli urli con che [il popolo lo aveva accomiatato nel suo partire] nel suo partire l’aveva accomiatato il popolo memore [di quanto] della fame durata nel suo governo: [per altri erano i tali nobili ambiziosi, per altri i tali ❘ per altri la lega era composta di tali nobili ambiziosi; per altri] per altri il tal nobile ambizioso, per altri il tale disperato. Si citavano fatti; si sapeva che il demonio aveva pigliata a pigione una casa in Milano, [si nomi] si disegnava il quartiere, si
- ↑ conosceva un uomo
- ↑ (sic) un gran signore
- ↑ [con fronte] di fronte fosca
- ↑ nell’aspetto
- ↑ [un aspetto insomma| una faccia
- ↑ [quale egli ❘ il buon] di quelle
- ↑ [il cocchio ristette] ristette il cocchio, e quegli fu invitato
- ↑ l’aveva egli accettato
- ↑ perché
- ↑ Ivi
- ↑ caverne
- ↑ deserti, qui