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capitolo iv - tomo iv. | 659 |
che l’erario reale assumesse queste spese straordinarie ed inevitabili. Il marchese accoglieva i deputati con molta buona grazia.1 Del resto,2 rispose spiacergli assai di non trovarsi a Milano a fare ogni uficio per sollevare quella povera città, ma sperare che i Decurioni avrebbero fatto cose grandi:3 pensassero essi, da quei bravi uomini che erano, al modo di far danari: esser questo il tèmpo di non guardare a spese, di profondere per la salvezza della patria:4 tutte le risoluzioni che essi avrebbero prese a questo fine e in questo senso, egli le avrebbe approvate. Su le domande,5 rispose che avrebbe pensato. Più tardi poi, nel maggior fervore della peste, il governatore pigliò il partito di lavarsene le mani: trasferì con lettere patenti la sua autorità nel gran cancelliere Ferrer; ed affidò a lui e agli altri magistrati la fame e la peste,6 non ritenendo per sé che la guerra. In7 quelle angustie, i Decurioni accattavano somme a prestito,8 ne chiedevano in elemosina, ponevano contribuzioni particolari ai più facoltosi, aumentavano i carichi, ne inventavano di nuovi;9 ma il ricavo non bastava ai bisogni, e le cose andavano come potevano.10 La confusione cresceva di giorno in giorno: quella qualunque azione dei magistrati, che nei tempi ordinarj serviva a mantenere quel qualunque ordine,11 diveniva ora di giorno in giorno più debole, più incerta, più intralciata,12 e in molte parti cessava affatto; e nello stesso tempo tutti gli elementi di disordine, diffusi in quel corpaccio sociale, acquistavano un nuovo vigore.13
I ribaldi sentirono14 quanto guadagno di licenza e d’impunità poteva trovarsi per essi15 nel pubblico turbamento,16 nello sbalordimento dei magistrati, e degli uomini quieti; e ne approfittarono. Né basta: l’autorità publica,17 istituita
- ↑ ; atto di virtù notabile in un guerriero che trovandosi da gran tempo all’assedio d'una fortezza ostinata, doveva essere di mal umore
- ↑ rispondeva
- ↑ esser questo il tempo
- ↑ Sulla dimanda principale, rispondeva che avrebbe pensato. Più | In
- ↑ poi
- ↑ [contentando] contentandosi della guerra
- ↑ queste
- ↑ limosinavano
- ↑ con tutto questo però
- ↑ Ma oltre
- ↑ [si andav] ora andava
- ↑ e nello stesso tempo in m
- ↑ [si sviluppavano] si svolgevano con una licenza sempre crescente. [Anzi] Anzi la stessa forza pubblica che | e una libertà sempre crescente. Tutti gli uomini (lacuna)
- ↑ [che] quanto di licenza e d'impunità poteva
- ↑ nella confusione, nello spavento
- ↑ nello
- ↑ che avreb