Pagina:Gli sposi promessi IV.djvu/59


capitolo iii - tomo iv. 649

regolare. Mi dica un po’, di grazia, se sapranno1 poi dire la cagione2 vera di questa mortalità.»

«Oh bella!» disse il signor Lucio:3 « la cagione è chiara: in tutti i tempi si muore; in alcuni le morti sono più frequenti, perché v’ha più malattie: e questo è il caso nostro.» «Sì,» disse Don Ferrante; «ma le malattie, la cagione prima delle malattie?»

4«Né qui pure c’è sotto gran mistero,» rispose il signor Lucio: «la carestia, la mala vita hanno cagionate le malattie.»

5«Tutto bene,» disse Don Ferrante, «ma la cagione prima?»

«Io non so che cosa ella intenda per cagione prima,» disse Don Lucio.

«Ora, vede ella se bisogna poi ricorrere alla scienza,» disse D. Ferrante. «Per trovare la cagione prima delle malattie, della carestia, di tutti questi infortunj, quella che spiega tutto e che fa tutto, bisogna andar molto in fondo, anzi molto in6 alto: bisogna cercarla negli aspetti dei pianeti. Perché non si vuol7 fare come il volgo, che guarda in su, vede le stelle, e le considera come tante capocchie di spilli, confitti in un torsello: ha bene inteso dire che le stelle influiscono, ma non va poi a cercare né come, né quando. 8Abbiamo il libro aperto dinanzi agli occhi,9 scritto a caratteri di luce: non si tratta10 che di saper leggere. Ed ecco che due anni fa comparve quella gran cometa, causata11 dalla congiunzione di Saturno e di Giove, apparet cometa magnus in cardine dextro, la quale indicava chiaramente che l’anno12 susseguente, che è poi l’anno passato, doveva regnare una terribile carestia; come si è trovata la spiegazione in quest’anno, con quelle parole tanto chiare e tanto terribili: Fames in Italia morsque vigebit ubique. Che se i dotti le avessero trovate prima, non sarebbero mancati gli increduli, che se ne facessero beffe; ma, dopo il fatto, anche i più

  1. trovare
  2. di questa
  3. la cagione è chiara; sono tante malattie
  4. La carestia, e la mala vita, rispose il signor Lucio. Non ci [scorgo] vedo gran mistero sotto.
  5. Potrei farla salire di cagione in cagione, [e stancare la sua] e stancare la sua pazienza, disse Don Ferrante; ma senza [tanto male, non | darle questo incomodo] perdere tanto tempo, la cagione prima la dirò io, ed ella vedrà che [biso] non si può trovarla che nella scienza
  6. su
  7. guardare le stelle come il volgo che le considera come tante capocchie
  8. Il libro
  9. a
  10. che di saper leggere
  11. con la con
  12. ve