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648 gli sposi promessi

«La materia è un po’1 spinosa,» disse D. Ferrante; «ma vedrò di renderla2 trattabile. Dico dunque che3 in rerum natura non vi4 ha che due generi di cose:5 sostanze e accidenti; ora il decantato contagio non può essere né dell’uno né dell’altro genere; dunque non può esistere in rerum natura.6 Le sostanze... prego di tener dietro al filo del ragionamento... sono semplici o composte. Sostanza semplice il contagio non è; e si prova in due parole: non è sostanza aerea; perché, se fosse, volerebbe tosto alla sua sfera e non potrebbe7 rimanersi a danneggiare i corpi: non è acquea perché bagnerebbe; non è ignea, perché brucerebbe; non è terrea, perché sarebbe visibile. Sostanza composta, né meno; perché tutte le sostanze composte8 si fanno discernere all’occhio o al tatto; e9 fra tutti i signori medici non vi sarà quell’Argo che possa dire d’aver veduto, non vi sarà quel Briareo che possa dire di aver toccato questo contagio. Oh benissimo: vediamo ora se può essere accidente. Peggio che peggio. Ci dicono questi signori che il contagio si comunica da un corpo all’altro; sarebbe dunque un accidente trasportato. Ah! ah! un accidente trasportato: due parole che10 cozzano, che ripugnano, che stanno insieme come Aristotele e scimunito: due parole da fare sgangherar dalle risa le panche delle scuole,11 da fare scontorcere la filosofia; la quale12 tiene, insegna, pone per fondamento che gli accidenti non possono mai mai passare da un soggetto all’altro. Mi pare che la cosa sia evidente.»

«Intanto,» disse il signor Lucio, «senza tutti questi argomenti, col semplice buon senso, tutti i galantuomini, e il popolo stesso sanno benissimo che questo contagio è un sogno.»

«Non lo sanno; perdoni,» rispose D. Ferrante: «lo indovinano, a caso, come atomi senza cervello, che, girando senza saper dove, concorressero a13 comporre una14 figura

  1. astrusa
  2. piana e
  3. nelle
  4. s
  5. sost
  6. Sostanza non può essere,
  7. far da
  8. cadono sotto i sensi; e nessuno ❘ cadono sotto il senso dell’ | potrà dire di aver né veduto, né udito, né toccato, né gustato, né odorato questo contagio.
  9. nessuno
  10. [fanno ai pugni fra loro | due parole | che ad un orecchio | che cozzano fra di loro come che] (lacuna) che ad un orecchio filosofico suonano come [Aristotele] se si dicesse Aristotele scimunito
  11. dove s'impara nella prima lezione che
  12. sost
  13. formare un
  14. bella