E Agnese? Agnese si trovava mò proprio nell’intrigo «Vengono; hanno saccheggiata Cortenova, hanno dato il fuoco a Primaluna, disertato Introbbio, Pasturo, Barzio, si sono veduti a Ballabio, son qui, son qui»: cosi la fama andava di momento in momento crescendo e avvicinando il terrore. Alcuni di quei poveri valligiani,1 che invece di rintanarsi sui monti, dove forse non sarebbero stati sicuri, avevano stimata miglior via di fuga precorrere il nemico, giungevano ansanti, spaventati, in disordine, come reliquie d’un esercito disfatto e inseguito; e raccontavano cose orribili della crudeltà dei soldati, principalmente contra coloro che fossero o paressero2 opulenti. Agnese aveva3 ancora4 una ventina di quegli scudi d'oro, che il Conte del Sagrato le aveva5 donati cosi a proposito,6 e quasi per ispirito di profezia;7 ché in quell’anno, senza quell'ajuto di costa,8 la poveretta sarebbe stata9 a morire di stento,10 o a pitoccare disperatamente come tanti altri.11 Ma, dopo d’aver sentiti i vantaggi della ricchezza, Agnese ne provava ora tutte le cure e i terrori.12 E ben vero ch’ella13 aveva sempre dissimulata prudentemente quella ricchezza, e il solo che fosse del segreto era D. Abbondio14 che era stato testimonio del dono, ed al quale essa ricorreva per fargli di tempo in tempo cambiare uno scudo in picciola moneta. Ma una indiscrezione15 poteva avere tradito il segreto, o un sospetto averlo indovinato, e allora16 il pericolo17 sarebbe stato terribile, e la fuga mal sicura. Poiché18 era cosa nota che nei luoghi, dove la soldatesca era già passata, uomini, ai quali in verità non si saprebbe trovare un epiteto,19 o per invidia,
o per isperanza di premio, avevano20 guidati quei masnadieri al nascondiglio di qualche21 lor paesano denaroso, segnandolo cosi allo spoglio, ed ai tormenti.22 Per queste ragioni
- ↑ ai quali era [stato] sembrato miglior consiglio fuggire da mesi al nemico
- ↑ danarosi
- ↑ tuttavia
- ↑ quasi la metà di quei
- ↑ lasciati
- ↑ e che in quell’anno l’avevano
- ↑ perché se Agnese non avesse in quell’anno
- ↑ avreb
- ↑ [condannata ❘ all’accattare disper | all] ridotta allo stremo e all’accattare disperato
- ↑ o ad accattare
- ↑ che al pari di lei fino a quel tempo non avevano mai conosciuto penuria. Quel resto di ricchezza accresceva ora i suoi terrori.
- ↑ È vero
- ↑ l'
- ↑ che aveva veduti darli
- ↑ un sospetto
- ↑ il pericolo sarebbe stato grave, e la fuga
- ↑ [era] sarebbe stato
- ↑ si risapeva
- ↑ o per
- ↑ manifestato ai
- ↑ denaroso,
- ↑ La povera Agnese provava