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cosa non è verisimile, che la tal altra non ha il colore del tempo, e simili scoperte. Ora fra questi lettori scommetterei che forse non vi sarà una sola signora. In generale elle non conoscono1 la maniera dotta e ingegnosa di leggere per cavillare lo scrittore, ma si prestano più facilmente2 a ricevere le impressioni di verità, di bellezza, di benevolenza che uno scritto può fare; quando non vi trovino nulla di simile, chiudono il libro, lo ripongono senza gettarlo con rabbia, e non vi pensano più.3 Sicché io confido che la veracità di questa storia esse la sentiranno senza discuterla, che non si divertiranno a sottilizzare per trovare il falso dove non è; e per conseguenza la nota4 riportata di sopra è affatto inutile per loro.

5 V’è poi un’altra obbiezione che non6 si può rilasciare senza risposta, una obbiezione che l’editore farebbe a se stesso quando fosse certo che non verrà in capo a nessuno. La pubblicazione di questa storia non è cosa affatto inutile, non è una occasione di far perdere qualche ora7 a pochi lettori? Lettori miei,8 se dopo aver letto questo libro voi non trovate di avere acquistata alcuna idea sulla storia dell’epoca che vi è descritta, e sui mali dell’umanità, e sui mezzi ai quali ognuno può facilmente arrivare per diminuirli e in sé e negli altri, se leggendo voi non avete in molte occasioni9 provato un sentimento di avversione al male di ogni genere,10 di simpatia e di rispetto per tutto ciò che è11 pio, nobile, umano, giusto, allora la pubblicazione di questo scritto sarà veramente inutile, l’obbiezione sarà ragionevole, e l’editore avrà un dispiacere reale del tempo12 e che ha fatto gittare agli altri, e del molto più che egli stesso vi ha speso.

C13

Che stessero lì aspettando qualcheduno era cosa troppo evidente; ma quello che più spiacque ai Curato fu l'esser chiarito per certi atti che l’aspettato era egli. Poiché, al suo

  1. il vero
  2. alle impressioni quando si vuole
  3. Sicché questa nota è inutile affatto per esse
  4. sopra
  5. Finalmente rispondo ad un’altra obbiezione
  6. posso
  7. ai lettori
  8. prima
  9. sentita una avversione
  10. e
  11. sa
  12. che vi ha speso
  13. Dalla colonna sinistra, o rifacimento, cioè seconda stesura, di fogli nei quali la colonna destra è tormentata più di altre. Si veda a pagina 19, Cap. I