Questa pagina è stata trascritta e formattata, ma deve essere riletta. |
capitolo ix - tomo iv. | 781 |
stino, che tutti1 più o meno debbano darmi qualche fastidio: tutto è finito: pensiamo a stare allegri.»
Lucia sorrise; Agnese stava per aprir la bocca2 ad argomentare contra Don Abbondio, e provargli che il torto era suo; ma Fermo le fece cenno di tacere; e rispose egli in vece con un complimento al curato; e3 con qualche altro complimento, il congresso fini con universale soddisfazione.
Il tempo, che scorse tra le pubblicazioni e le nozze, fu impiegato dagli sposi ai preparativi pel traslocamento a Bergamo, e pel trasporto colà del loro modico avere; e Agnese, la quale, come il lettore se4 n’è avveduto, pareva sempre voler dominare nei discorsi, ma in fatto, povera donna, viveva per gli altri, e faceva a modo dei suoi figlj,5 anche in questo caso6 si arrabattò per la causa comune: la vedova anch’essa non lasciava di dare una mano.
Forse taluno di quegli che credono di veder meglio7 negli affari altrui, a prima giunta, che non vegga colui di cui sono gli affari, dopo avervi molto pensato, domanderà per qual motivo8 quella famiglia volesse abbandonare il luogo natale, la sua casuccia, il suo picciol fondo, ora che era tolto di mezzo colui che gl’impediva di posarvisi tranquillamente.9 Per tre ragioni principalmente. La prima: quantunque Fermo allora non ricevesse alcuna inquietudine per10 quella sua impresa di Milano, e la cattura fosse un titolo inoperoso, pure un sospetto,11 una reminiscenza, un mal uficio, poteva far risorgere l’antica querela, e rimetterlo in Dio sa quale impiccio.
La seconda12 è una di quelle ragioni, che nel parlare astratto non si contano quasi per nulla, ma che nel caso13 concreto14 sono più potenti a determinare che molte altre. Ciò che Fermo aveva sofferto, e temuto nel suo paese, gliel’aveva reso spiacevole:15 il suo paese gli ricordava le angherie d’un soverchiatore,16 i pericoli della prigione, e di peggio, poi il furore del popolo,17 che lo cercava a morte.18 Memorie di questo genere disgustano l19 uomo dai luoghi che
- ↑ poco o
- ↑ e pr
- ↑ dopo
- ↑ ne e
- ↑ dava loro ogni ajuto: la vedova
- ↑ non perso
- ↑ negli affar
- ↑ Fermo
- ↑ con la sua compagna. I motivi e
- ↑ la sua scappata di Milano
- ↑ un malu
- ↑ ; il suo paese gli
- ↑ determinano
- ↑ servo
- ↑ qui le angherie d’un soverchiatore, là
- ↑ erano memorie
- ↑ [l'abbandono di tali, da]] l'abbandono (lacuna)
- ↑ I patim
- ↑ animo dal luogo