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774 | gli sposi promessi |
«E voglio farle il corredo»1 aggiunse2 all’orecchio del Padre3 a cui aveva fatto cenno di avvicinarsi.
«Dio vi benedica,»4 le rispose il buon vecchio.
«E tu,» disse poi a Fermo, «che stai5 qui tardando? il tempo, come vedi, si fa più nero, e la notte si avvicina: affrettati di cercare un ricovero.»
Convien dire ancora, ad onore di Fermo, che in quel momento non gli6 doleva tanto lo staccarsi da Lucia, appena trovata,7 è vero, ma ch’egli contava di riveder presto, quanto dal Padre Cristoforo, che restava lì a morire.
«Ci rivedremo, padre?» disse il buon giovane.
Se Dio vorrà, e quando Egli vorrà:» rispose il frate, vincendo una commozione che andava crescendo. «Va, va ché non c’è tempo da perdere.»
Fermo disse8 con voce accorata «riverisco» al Padre, che lo benedisse, e gli strinse la mano:9 disse «addio» a Lucia e alla vedova, sopprimendo un: — arrivederci presto, — che gli veniva su le labbra; poi, spiccatosi in fretta, partì.
«Vi raccomando l’una all’altra, buone creature,» disse il frate; e fece atto pure di andarsene; ma nel dare a Lucia uno sguardo di commiato,10 vide nell’aspetto di lei, mista alla commozione, una grande inquetudine; s’avvisò tosto di ciò che poteva esserne le cagione, e disse: «Di che11 state inquieta?»
«Quell’uomo...!» disse Lucia.
«Poveretto!» rispose il frate, «non è più in caso di far paura a nessuno: non lo vedrete più, siatene certa.12 «Pure,» soggiunse, dopo d’aver pensato un momento «per ogni altro evento sarà meglio ch’io vi raccomandi a qualcheduno dei nostri.» Così detto, uscì, girò un poco in ronda, finché trovò un capuccino; e, condottolo alla capanna, gli mostrò le due donne, e gli disse: «sono due13 derelitte: vi prego di averne una cura particolare.14 Vi lascio con Dio,» disse poi alle donne; e uscì dalla capanna. Lucia lagrimando lo seguiva, ed egli le imponeva che tornasse, e così15 si tro-