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770 | gli sposi promessi |
e il Frate ritto dinanzi a loro con le spalle rivolte alla porta.
«Figliuoli,» disse egli, «che ho amati,1 e che amerò2 sempre: ricordatevi che, se la Chiesa vi assolve da un sagrificio, non lo fa per procurarvi le consolazioni di questa vita, che deve esser tutta un sagrificio; ma per mettervi su la via della santificazione. Amatevi, come compagni di3 viaggio, col pensiero di avere a lasciarvi, con la speranza di ritrovarvi ancora e per sempre. Rendete grazie al cielo, che vi ha condotti a questo stato non con le allegrezze turbolente e passeggiere,4 ma coi travagli,5 e fra le miserie, per disporvi ad una gioja6 raccolta, temperata, e7 continua! E nei vostri discorsi qualche volta, e sempre nelle vostre preghiere, ricordatevi...»
8 Queste parole, che rinchiudevano come un presentimento, e un tristo9 addio, rinnovarono nell’animo di Lucia10 l’impressione dolorosa, che le aveva11 prodotta l’aspetto di chi le proferiva. Levò ella gli occhi12 quasi involontariamente, tutta commossa,13 a riguardarlo di nuovo;14 ma insieme con l’oggetto, che15 cercava il suo sguardo, un altro inaspettato16 le se ne offerse su la porta della capanna, alla vista del quale ella mandò uno strido repentino. Tutti gli occhi17 si rivolsero a quella parte, donde le era venuta quella subita commozione.
- ↑ e che presto spero
- ↑ ancor di più
- ↑ viaggio
- ↑ del mond
- ↑ e con
- ↑ pura
- ↑ cristiana. E
- ↑ A
- ↑ saluto di separazione, [Lucia | e che] Lucia
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- ↑ quasi involontariamente verso quello
- ↑ quasi per cercarvi ancora un più lieto presagio e quasi
- ↑ e
- ↑ [cercava il suo sguardo] i suoi occhi cercavano
- ↑ gli se
- ↑ furono