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766 | gli sposi promessi |
coperto tutto il cielo: e alla oscurità crescente, avresti
detto che il giorno era finito, se il sole, lontano ancor forse due ore dal tramonto, non avesse mostrato1 come dietro ad un velo2 spesso ed immobile, il suo disco grande e3 biancastro, donde partivano, non vivi raggi4 e diretti, ma5 un barlume scialbo e circonfuso, che6 mandava una caldura morta e7 gravosa. L’aria non dava un soffio:8 non si vedeva muovere una tenda delle baracche, né piegar la cima d’9un10 pioppo nelle campagne d’intorno.11 Solo si vedeva la rondine, sdrucciolando rapidamente dall’alto, rasentare con Tali tese, per un picciol tratto12 la superficie ingombra e confusa di quel terreno; e tosto13 risalire, volteggiare per l’aria in14 cerchii veloci, e piombar di nuovo. Un’afa15 faticosa prostrava gli animi con16 una oppressione straordinaria: la lotta del morire era più affannosa; i gemiti dei languenti erano soppressi dall’ambascia; il movimento delle opere era stanco, rallentato, come sospeso;17 quella dubbia luce dava al colore della morte e della infermità un non so che di più livido,18 un non so che di più squallido all’abbattimento,19 onde erano atteggiate le figure dei sani: e su quel luogo di desolazione non era forse ancor passata un’ora amara al par di questa.
Eppure20 quegli che sopravvissero rammentarono quel-
- ↑ il suo disco dietro
- ↑ folto
- ↑ pallido
- ↑ ma
- ↑ nelle nuvo | che mandava una caldura morta e pesante un barlume pallido e circonfuso. Il pallore della morte e della infermità aveva un non so che di più livido e sui] i vólti dei sani riflettevano un pallore di abbattimento e come di terrore | paura | uno] paura
- ↑ Variante pioveva
- ↑ pesante
- ↑ il pìù leggiero
- ↑ una
- ↑ albero:
- ↑ un’afa piombosa prostrava gli animi e le membra: [il morire era più affannoso, e] la lotta del morire era più affannosa, i gemiti dei languenti eran soppressi dall’ambascia, e le opere dei | i movimenti di chi | il movimento delle opere era stanco, rallentato. Solo si vedeva la rondine sdrucciolando rapidamente dall’alto [ras] con l’ali tese rasentare per un lungo | picciol tratto (Accanto a questo brano, si legge, a margine, pure cancellato: «ristabilire queste linee cancellate») Un’afa piombosa prostrava gli animi con nuova oppressione: la lotta del morire era più affannosa; i gemiti dei languenti erano soppressi dall’ambascia: il movimento delle opere era stanco, rallentato, come sospeso.
- ↑ quella
- ↑ , quasi rifuggisse dallo spettacolo
- ↑ rapidi cerchii
- ↑ [piombosa] faticosa
- ↑ nuova
- ↑ e [fra] in tanti giorni di amara desolazione [mai | non era ancora passato in quel luogo] nessuno ancora (lacuna)
- ↑ un
- ↑ che
- ↑ i pochi