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capitolo viii - tomo iv.

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Miserere; e scalzo, portando¹ dinanzi a sé quell’alta croce pesante, scese gli scaglioni del tempio dalla parte rivolta alla porta meridionale del lazzeretto² che sbocca dinanzi alla mura della città; e s’incamminò verso quella. Dietro lui³ s’avviò la torma dei fanciulletti, di quelli cioè che potevano reggersi, e sapevano condursi da sé; poi le donne, alcune delle quali⁴ tenevan per mano, o nelle braccia, fanciulline, o bambini, e con fioca voce cantavano il salmo intonato dal guidatore; poi gli uomini, pur cantando;⁵ poi carri di convalescenti,⁶ e delle bagaglie di quei che partivano: quelle che in tanta confusione s’eran potute serbare, e raccogliere.⁷ Ultimo veniva⁸ quell’altro capuccino, che abbiamo menzionato, con un gran vincastro in mano; e⁹ coi cenni di quello, con gli occhi e con la voce, teneva in sesto il convoglio. Era questi un Padre Michele Pozzobonelli,¹⁰ il coadiutore più autorevole, e come il primo ministro del Padre Felice, in quel regno di desolazione.

Fermo, tosto ch’ebbe veduto questo scender dal tempio, e notato da che parte s'avviava, entrò di nuovo fra le capanne, per pigliare i passi innanzi, senza¹¹ dare né ricever disturbo,¹² e sboccar poi di nuovo su la strada, per dove la processione doveva passare.¹³ Dalla porta meridionale al tempio v’era infattì come una strada,¹⁴ uno spazio che s’era lasciato sgombro di capanne, per dar passaggio ai carri¹⁵ degli infermi, che per lo più entravano da quella porta, e da quello spazio poi si distribuivano a dritta e a sinistra,¹⁶ come si poteva. Fermo riuscì su quella, al mezzo in circa; e vide venire il vecchio crocifero,¹⁷ lo vide passare, vide passare i ragazzi, e poi con un gran battito al cuore esaminò le donne che pur passavano: e lo poté fare a suo agio, perché elle¹⁸ procedevano a due a due. Passa, passa; guarda, guarda: qui

1. quella croce
2. rimpetto
3. veniv
4. qu
5. o gui
6. fin ❘ poi altri carri ❘ e dl quelle bagaglie ❘ e delle bagaglie che appartenevano a ❘ e delle bagaglie dei (lacuna) e di bagagie (lacuna)
7. Finalmente
8. il cappucc
9. con quello
10. che in quel regno di desolazione era come
11. essere
12. e portarsi su la strada per dove la processione doveva passare. Infatti, sboccato a pochi passi [su una specie dl strada] su lo spazio vuoto che restava [in mezzo] fra le capanne nel mezzo del lazzeretto, [tra la ❘ da la] e formava come una strada tra il tempio e la porta, vide
13. dal te
14. un viale
15. ch ❘ de
16. dove
17. poi p
18. camminavano

Manzoni, Gli sposi promessi.

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