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capitolo vii - tomo iv. | 745 |
«sciaurato!» e il suo capo gravato sul petto s’era sollevato, 1 le guancie si coloravano dell’antica vita, e gli occhi mandavano le antiche faville. «Guarda, sciaurato!» e cosi dicendo, mentre2 con una mano3 stringeva e scoteva forte il braccio di Renzo, girava l’altra4 dinanzi a sé, accennando quanto più poteva della dolorosa scena all’intorno. «Guarda chi è Colui che castiga! Colui che giudica, e non è giudicato! Colui che5 flagella e che perdona! Ma tu, verme della terra, tu vuoi far giustizia!6 Tu, sai tu, quale sia la giustizia?7 Va, sciaurato, vattene! Io sperava... sì, ho8 sperato che, prima di morire, Dio m’avrebbe9 dato questa consolazione10 di udir che la mia povera Lucia fosse viva, forse di vederla, e di11 sentirmi promettere12 ch’ella manderebbe una preghiera là, verso quella fossa dov’io sarò. Va; tu m’hai tolta la mia speranza.13 Dio14 non l’ha lasciata in terra per15 te; e tu, certo non hai l’ardimento di crederti degno che Dio16 pensi a consolarti.17 Avrà pensato a lei; poiché ella era18 di quelle anime, a cui son riservate le consolazioni eterne.19 Va; non ho20 tempo di più21 darti retta.»22
E, così dicendo, gettò da sé la mano di Fermo, e si mosse23 verso una capanna d’infermi.
«Ah padre!»24 disse Fermo con voce affranta: «mi vuol ella mandar via a questo modo?» «Come!» riprese con voce non meno severa il capuccino: ardiresti tu di pretendere ch’25 io rubassi il tempo a questi afflitti,26 i quali aspettano ch’io parli loro del perdono di Dio, per ascoltare le tue voci di rabbia, i tuoi disegni di vendetta? Ti ho ascoltato quando tu potevi aver bisogno di conforto, e27 chiedevi consolazione, e indirizzo; mi son tolto alla carità per la carità; ma ora tu hai la tua vendetta in cuore: che vuoi da me?28 Vattene: ne29 ho veduti morire qui degli offesi che perdonavano; degli offensori, che avrebber voluto potersi
- ↑ e gli occhi
- ↑ teneva forte
- ↑ e scoteva forte la mano di Fermo, [con l’altra] girava l’altra distesa in cerchio [dinanzi a sé] verso la scena dolorosa che li circondava. Guarda
- ↑ spianata in cerchio dinanzi a sé (lacuna)
- ↑ [percote] castiga e che
- ↑ Tu
- ↑ ?
- ↑ credut
- ↑ data
- ↑ di [sentire] saper
- ↑ [sentirmi ❘ udirmi
- ↑ ch'ella pregherebbe su quella fossa
- ↑ Va
- ↑ Dio
- ↑ essere te. .. e tu non [osi pensare] hai, certo
- ↑ pensi
- ↑ Dio avrà
- ↑ degna
- ↑ e senza mistura di
- ↑ il
- ↑ ascoltarti
- ↑ E co
- ↑ per avviarsi
- ↑ [sclam] disse queg
- ↑ io rubi il tempo a questi
- ↑ [ch’io] che
- ↑ di
- ↑ Ma tu m’hai
- ↑ ho v | ne