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732 gli sposi promessi

era entrato1 con molta maraviglia, ed uscito con molta paura un anno e mezzo prima.2 Ad ogni passo, nuovi oggetti altra volta veduti3 rendevano più vivo e più chiaro il riconoscimento di Fermo; ma, dove4 ebbe la persuasione, fu al passare dinanzi alla piazza, al convento dei capuccini.5 Allora riconobbe la porta orientale; si risovvenne6 che7 al di fuori di quella era il lazzeretto;8 e per quanto9 pieno di dolore, di difficoltà, e d’angosce fosse l’affare che lo strascinava in quel luogo, pure,10 il povero giovane si sentì tutto rincorato nel pensiero d’essere giunto senza studio, sicuramente, in carrozza, quale ella si fosse; questo gli parve un buon principio, e un buon augurio. Oltrepassato il convento,11 Fermo pensò che sarebbe meglio12 spacciarsi da quella compagnia, e uscir dalla porta a piede.13 Vide che i monatti invasati nel loro canto non badavano a lui, fece un cenno di saluto e di ringraziamento ad uno che gli era più vicino, e balzò dal carro14 in sul pavimento. Quel monatto15 lo accompagnò con un saluto schernevole della mano e del vólto, dicendogli: «va, va, povero untorello; tu non sarai quello che spianti Milano.» Per buona sorte16 non v’era17 anima vivente per la via, che potesse udire quelle parole. Fermo s’indugiò, tirando presso al muro, tantoché il carro si allontanasse, e a passo lento giunse18 presso alla porta; vide spuntate l’angolo di quel recinto, dove erano addensati più guai che non ne fossero sparsi19 nella dolorosa città ch’egli aveva20 percorsa ; passò il cancello, e gli si spiegò dinanzi21 la scena esteriore del lazzeretto: il principio ap-

  1. ed uscito
  2. A proporzione [ch’egli avanzava] che il carro avanzava verso la porta, Fermo | il riconoscimento
  3. nuovo me
  4. fu
  5. Lo riconobbe, [si] si risovvenne allora tosto che
  6. to
  7. subito
  8. e il pensiero d’esser giunto senza saperlo, in carrozza, quale ella poi si fosse, al luogo appunto [dove tende | donde) che era così impacciato di trovare, lo rianimò tutto; (lacuna)
  9. doloroso
  10. il pensiero d’essere
  11. Fer
  12. uscir dalla porta a piede,
  13. Gua
  14. nel
  15. Gli
  16. la via
  17. [chi po] perso
  18. [alla porta, uscì, e si trovò su | dinanzi ai lazzeretto | uscì, e vide | uscì; e | e sul limitare | e posto il piede sul limitare | e sul limitare di quella | alla porta) presso alla porta, vide spuntare l’angolo del lazzeretto; passò il cancello, [e | pa] e passato il limitare gli si spiegò
  19. [per la] in
  20. pers
  21. la vasta [varia] diversa, tumultuosa, inenarrabile scena del lazzeretto