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capitolo vi - tomo iv. | 721 |
il monatto,1 fatto arrendevole, forse più per una nuova riverenza, che2 per la3 insperata mercede, aveva fatto sul carro4 un po’ di luogo al picciolo cadavero. La donna5 diede un ultimo bacio alla figlia,6 ve la collocò, e rivolta al monatto disse:7 «ricordatevi: Dio8 vedrà se mi tenete la promessa; e ripassando di qua stasera, salite a prender me pure, e non me sola.»
Così detto rientrò in casa, e9 dopo [un] momento10 comparve alla finestra, con un’altra più tenera sua fanciulla nelle braccia, viva, ma coi segni della morte in vólto. Stette a contemplare la figlia giacente sul carro, fin che il carro si mosse,11 finché rimase in vista;12 finché sparve; e13 depose sul letto quell’altra14 cara innocente, e vi si sdrajò poi al suo fianco15 a morire insieme; come la pianta s’inchina16 col fiore appena sbocciato,17 al calare della falce, che18 agguaglia tutte l’erbe del prato. Fermo si mosse pur egli,19 più altamente compunto che non fosse mai stato in tutto quel viaggio, e per la prima volta molle di lagrime. «O Signore!» diss’egli, «esauditela! pigliatela con voi, sarà una ventura per quella travagliata l’uscire di tanti guaj... Una ventura! E Lucia!» Con questa parola in sul cuore egli20 s’affrettò su quella via,21 alla quale, se il cittadino22 lo aveva bene indirizzato,23 metteva capo24 quell’altra, a cui egli agognava e tremava di arrivare. Ed ecco, da quella parte appunto venire un25 frastuono sordo, poi26 più risuonante, ma confuso, un suono diverso di voci alte, brevi, e imperiose, di fiochi lamenti, di guai lunghi, di singhiozzi27 femminili, di28 garriti fanciulleschi.
29 A quel suono, al pensiero del luogo donde partiva,
- ↑ divenuto ubidiente forse più
- ↑ pel guadagno
- ↑ mercede
- ↑ un
- ↑ vi compose la figlia,
- ↑ [la vi compose] la collocò ivi come sur un letto
- ↑ con un tuono
- ↑ veglierà: io non potrò chiedervi conto della promessa, né il mio vólto oscurarsi, ma l'anima sarà dinanzi a Colui che rende giustizia.
- ↑ un
- ↑ dopo
- ↑ [e poi ritrattasi nella stanza] allora ritratta
- ↑ e poscia tosto scomparve (lacuna)
- ↑ [poi allora ritrattasi, si gettò con l’altra l’ultima ciò che gli rimaneva di caro] e allora ritiratasi
- ↑ diletta
- ↑ per
- ↑ sul fiore [ad) ad inaridire
- ↑ [radere] radere
- ↑ agguaglia, dove [rade] passa
- ↑ come risentito da un sogno, e si trovò tutto molle di lagrime, più compunto
- ↑ s’avanzò
- ↑ in capo
- ↑ gl
- ↑ [era quella | dove | dove] faceva capo | a cui
- ↑ quell’ultima
- ↑ romore
- ↑ alto, più spiegato
- ↑ di
- ↑ garriti
- ↑ [il luogo | il luogo] A
Manzoni, Gli sposi promessi. | 46 |